Presentato lo studio “Ruote che lavorano”, realizzato da Deloitte in collaborazione con Giuseppe Russo – economista e fondatore della società STEP ricerche, ed Elisa Cerruti – esperta in ricerca applicata e in analisi di mercato.

Il report traccia, per la prima volta in Italia, il perimetro e l’analisi della filiera autoveicolare che progetta e costruisce mezzi destinati al trasporto professionale, all’agricoltura, alle costruzioni, al commercio ed in generale a tutto ciò che lavora su gomma.

“Nonostante la rilevanza a livello globale data a questa industria e nonostante il suo peso a livello economico – perché si deve pensare che questo comparto potrebbe catturare una quota di almeno 20 miliardi del mercato stimato per il futuro degli scambi mondiali automotive al 2030 – le informazioni sulle imprese italiane non abbondano. Il nostro studio si propone di analizzare la filiera nazionale delle “ruote che lavorano”, i cosiddetti PIV – Professional and Industrial Vehicles – e le sfide che tale settore è chiamato a fronteggiare, offrendone un quadro maggiormente definito”, dichiara Giorgio Barbieri, Partner Deloitte e responsabile del settore automotive per l’Italia.

Lo studio è stato condotto su 883 imprese classificate come appartenenti alla filiera PIV; oltre che grazie a un’indagine sul campo – realizzata attraverso un questionario online sugli aspetti strutturali e strategici delle imprese, nonché sulla propensione a investire e a innovare – alla quale hanno aderito 135 imprese, pari al 16,2% del fatturato consolidato della filiera.

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